Le relazioni di I2VGO
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In un modo semplice, si ricavano le equazioni delle linee con lo stesso metodo in cui si ricava la legge di ohm: quello sperimentale.
La semplicità delle equazioni di primo grado,senza che sia persa la rigorosità, è dovuta al trucco di usare i valori istantanei delle correnti e tensioni ( i e v sono tutte con lettere minuscole. Nella seconda parte c'è una ricchezza di "cosette utili " che non trovate in internet.
Le linee di trasmissione 1 (download)
Le linee di trasmissione 2 (download)
Parametri di confronto tra ricevitori
Presentazione estrapolata dal Meeting Nazionale SDR presso la sezione ARI di Lissone del 20/09/2008
Relazioni presentate durante i vari convegni SDR
2000 - Prospettive e limiti delle trasmissioni Ottiche Wireless
2001 - Confronto tra sistemi Radio (microonde) e Ottici (infraossi)
2005 - Introduzione all'A...TV DIGITALE TERRESTRE
2007 - Protezione per ricevitori HF contro le statiche elettrostatiche
2008 - Diverse considerazioni sulle misure fondamentali dei Radioamatori
2008 - Presentazione dei risultati dei Test della manifestazione ARI Brianza 20/09/08
2009 - Measurement of all producs intermodulation on HF receivers
Le priorità di Marconi fino al 6 dicembre 1901
Breve Storia dell'Etere

In questo articolo Gianfranco ci propone un piccolo assaggio di una sua interessantissima ricerca sull'"ETERE".
Il Professor Vecchiacchi
Nell'anno della 50° edizione del Contest Vecchiacchi organizzato dalla Sezione ARI di Lucca, Gianfranco ci propone un documento sulla figura di Francesco Vecchiacchi, pionere nelle telecomunicazioni in Italia.
Riportiamo il testo di Gianfranco:
Se per Lucca è normale onorare un suo importante cittadino ci tengo a segnalare che tutte le sezioni dell'hinterland milanese, dovrebbero rendere un grande grazie a Francesco Vecchiacchi. Prima del suo arrivo alla Magneti Marelli di Sesto, la leadership della radiotecnica VHF,UHF e SHF era l'Accademia Navale di Livorno.
Direttore dei laboratori radio portò la Marelli nel 1939 ad altissimi livelli tecnici non solo nella trasmissione televisiva ma soprattutto nella conoscenza della propagazione per i Ponti Radio a microonde. Fondatore dei corsi di radiotecnica al Politecnico di Milano alI' inizio degli anni 50, con i suoi allievi, creò una "scuola" che sfornò molti tecnici di cui alcuni insegnarono nelle scuole ITIS di indirizzo Radiotecnico. Nel territorio si formarono oltre la Marelli la Lenkurt, la GTE e la Telettra.
Dagli anni 50 la crescita nel milanese di radioamatori competenti fu molto prolifera. Da tutta Italia tecnici diplomati e laureati si insediarono in queste aziende. Il nostro Vincenzo (I2ZSI ndr) fu uno di questi: e tutto grazie a Francesco Vecchiacchi, uno dei pochi teorici con un grande senso pratico che non disdegnava di arrampicarsi sui tralicci per sistemare un illuminatore.
Vi allego un raro documento, introvabile in rete, scritto dal suo miglior allievo Carassa, colui che prenderà il posto di Vecchiacchi alla Marelli nel 1955 a causa della sua prematura morte, concerne i suoi esperimenti.